sabato 15 marzo 2008

Casa Trinakria: Lo spazio dei SICILIANI LIBERI


SPETTANO ALLA REGIONE SICILIANA LE IMPOSTE SUL REDDITO VERSATE DALLE IMPRESE CHE OPERANO IN SICILIA
E' stata approvata di recente da parte della Camera dei Deputati l'emendamento alla finanziaria presentato dall' on. Alfano e condiviso tanto dalla maggioranza che dall'opposizione. Se la memoria non m'inganna, lo Statuto di Autonomia della Regione Siciliana, LEGGE DELLO STATO, all'art. 37 stabilisce con molta chiarezza che per le IMPRESE INDUSTRIALI e COMMERCIALI, che hanno la sede centrale fuori del territorio siciliano, nell'accertamento dei redditi, "...venga determinata la quota del reddito da attribuire agli stabilimenti ed agli impianti medesimi...L'imposta relativa a detta quota compete alla Regione ed è riscossa dagli organi di riscossione della medesima". Non si tratta quindi di una benevola concessione, ma di un diritto calpestato da anni e finalmente riconosciuto. Lascio immaginare a voi lettori quanto ha perso la Sicilia in tutti questi anni in denaro e investimenti produttivi. Tutto questo senza che nessun deputato siciliano facesse valere i diritti di UN POPOLO, sanciti dalla costituzione e che non è stata mai applicata.
Riccardo Maugeri

1 commento:

turi ha detto...

Credo sia giunta ormai l'ora che i Siciliani sappiano che grande inganno é stato quello che viene definito "risorgimento" e i diritti sanciti nel nostro Statuto che l'italia ha disatteso.
Credo, inoltre, che lo Statuto sta ormai stretto alla Sicilia, ció che veramente serve per risollevare questa terra e la sua gente é la completa indipendenza!